DATE:
Sabato 8 giugno 2024, ore 21.00
Cortile via Viganò 2, Como
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà alla Piccola Accademia di via Castellini 7, Como
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
Info 3493326423 o 3387985708 o info@teatrogruppopopolare.it
ARTURO
Un accadimento, un incontro, nato durante un viaggio in Puglia in un pessimo ristorante…
PER ADULTI e GIOVANI DAI 14 ANNI
produzione Florian Metateatro
di e con LAURA NARDINOCCHI e NICCOLÒ MATCOVICH
scena Fiammetta Mandich
suono Dario Costa
luci Marco Guarrera
illustrazioni Margherita Nardinocchi
grafica Clarice
foto Simone Galli, Elisa Nocentini
organizzazione Silvia Zicaro
assistenza cura Anna Ida Cortese
Arturo non è uno spettacolo, bensì un accadimento, un incontro.
È nato durante un viaggio in Puglia, d’estate, in un pessimo ristorante. Qui Niccolò ha manifestato a Laura il desiderio di costruire insieme un lavoro che avesse come tema il rapporto con i propri padri, con la perdita dei propri padri e che fossero proprio lui e Laura in scena, pur essendo autori e non attori. Arturo è così diventato la forma della loro memoria, in cui i racconti, i giochi, le date, gli aneddoti, le parole si sono trasformati in pezzi, per la precisione dodici, di un grande puzzle.
Arturo è così diventato la forma della loro memoria, in cui i racconti, i giochi, le date, gli aneddoti, le parole si sono trasformati in pezzi, per la precisione dodici, di un grande puzzle.
Un gioco a cui gli spettatori non solo assistono come testimoni, ma sono anche invitati a partecipare attivamente: alcuni scrivono un proprio pensiero sul padre, mentre altri scrivono i titoli delle scene sui pezzi di puzzle, aggiungendo qualcosa di personale intorno alla figura del padre.
Qual è il rapporto con i padri e cosa resta (resterà) alla loro scomparsa?
I pezzi capovolti vengono poi disposti nello spazio e svelati casualmente, così che le scene possano agire come i ricordi: arrivano all’improvviso, senza poterli prevedere.
Arturo ha quindi una struttura mutevole, non replicabile e dalle “infinite” combinazioni: l’ordine delle scene nelle varie repliche sarà sempre differente. Arturo vuole trasformare l’autobiografia in atto creativo, con l’intento di rendere una memoria privata collettiva e universale.
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vincitore Premio Scenario Infanzia 2020
finalista Premio In-Box 2021
vincitore Premio della Critica FringeMI 2022
vincitore Direction Under30 2022
vincitore Bando Life is Live 2023 un progetto di Smart con Fondaz. Cariplo
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Arturo affronta in modo sobrio e composto il dolore per la morte del padre senza mai scadere nella retorica e riunendo in un’emozione autentica le nuove generazioni e il pubblico adulto. Un teatro di verità che, grazie all’autenticità dei due protagonisti, rende incerto il confine della rappresentazione. Motivazione della Giuria del Premio Scenario Infanzia 2020
Un tema che tocca le corde di ognuno di noi, con i propri ricordi, con i propri dolori, con i propri addii. Renata Rebeschini
Prende vita una nuova concezione di teatro […] dal grande impatto emotivo. Daniele Stefanoni
Cornice quasi brechtiana in cui spiegarci, chiedere, ipotizzare, comprendere, perdonare. Viviana Raciti
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