DATE:
numerose date e svariati luoghi, tra il 2004 e il 2012
AFFABULANDO
Spettacolo a tre voci dalle Fiabe italiane di Calvino e altre storie dal mondo
PER BAMBINI, RAGAZZI E FAMIGLIE
Testo e regia: Giuseppe Adduci
Con: Giuseppe Adduci, Gianpietro Liga, Fiorenzo Mantegazza
Alcune delle fiabe raccolte da Italo Calvino hanno accompagnato l’esistenza dei nonni, a volte dei padri, e sono arrivate fino a noi ancora intatte, analizzate e sezionate da studiosi quali il Propp, tuttavia ancora ingenue, come quel mondo che narrano e in cui sono intessute. Ingenue, ma anche crudeli, quantomeno crude: vita, morte, deformità… tutto è raccontato senza perifrasi, purché, quasi sempre, si possa finire felici e contenti.
Nello spettacolo la lezione di Italo Calvino sulla leggerezza viene esemplificata attraverso la sua stessa raccolta di fiabe popolari.
La fiaba oggi
Raccontarle oggi ha ancora senso, nonostante sia cambiata l’ambientazione, e la purezza di chi le ascolta abbia lasciato il posto a una certa malizia, addestrata dalla televisione. Ha ancora senso perché, passate di bocca in bocca, hanno sedimentato, restando particolarmente vive e al di là di ogni tempo; non raccontano un’epoca, ma l’uomo, con i suoi difetti e i suoi pregi, i suoi sentimenti fondamentali e costitutivi. Per questo conservano tutto il loro fascino, la capacità di divertire e qualche volta di insegnare.
Il racconto
Abbiamo scelto alcune di quelle storie che ci sono parse più interessanti dal punto di vista della piacevolezza dell’ascolto e che aiutano l’immaginario a costruire figure, ambienti e situazioni. La narrazione avverrà con il congruo contributo della parola, ma anche con canzoni e scarti drammaturgici tipici del teatro.
Il contenitore
In una sorta di “teatro nel teatro” abbiamo inserito le fiabe prescelte in una storia-contenitore, per poterle legare tutte insieme e avvicinarle al nostro tempo.
Nella finzione, a raccontarle saranno due operai elettricisti (che svolgendo il loro lavoro hanno causato un guasto all’apparecchiatura dalla quale le fiabe avrebbero dovuto esser trasmesse) e un intellettuale chiamato a presentare la serata e ad esserne il responsabile. Con iniziale apparente imperizia i tre si avventurano nel mondo del racconto, finendo con l’esserne essi stessi coinvolti.
Esigenze tecniche
Lo spettacolo è adattabile a ciascun luogo e situazione consentano la “mise en éspace” di tre attori.